Articoli con tag valle del savuto

Presentazione del libro “Marlane: la fabbrica dei veleni”

morire di lavoro morire da lavoro

MORIRE PER I PROFITTI

 

Marlane di Praia a Mare: dal 1973 al 2001 oltre 100 operai morti per tumore e altri 60 ammalati, il territorio e il mare usati per smaltire i rifiuti tossici. La strage e il disastro ecologico non sono avvenuti per caso, ma per una scelta: quella del profitto, che considera la salvaguardia della salute e delle vite di chi lavora, solamente un elemento aggiuntivo del costo del lavoro, da evitare accuratamente per non diminuire i profitti.

Presentazione del libro

MARLANE: LA FABBRICA DEI VELENI

di

Francesco Cirillo

Luigi Pacchiano

interviste di Giulia Zanfino

Mercoledì 22 Giugno

ore 18.30

presso il “Revenge Music Pub”

Via Antonio Guarasci 156

ROGLIANO

 

 

introduce e coordina:
Giuseppe Tiano
Comitato Beni Comuni Savuto

intervengono gli autori:
Francesco Cirillo
giornalista, ambientalista

Luigi Pacchiano
operaio Marlane
coordinatore provinciale “SI Cobas” Cosenza

proiezione del video inchiesta sulla Marlane, di
Giulia Zanfini

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VERSO IL REFERENDUM: anche a MARZI 2 SI per l’ACQUA BENE COMUNE

 

 

Verso il Referendum
2 SI per l’acqua bene comune

 

presso la villa comunale di Marzi
VENERDI’ 10 giugno ore 21.30

introduce e coordina:

– GIUSEPPE TIANO
comitato beni comuni savuto

intervengono:

– CARLO CUCCOMARINO
“Uniti Contro la Crisi” Cosenza

– LUCA ROTA
“Liberalamente”

– DELIO DI BLASI
comitato referendario “2 SI per l’acqua bene comune”

benicomunisavuto.noblogs.org

referendumacqua.it

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VERSO IL REFERENDUM: chiusura della campagna elettorale del Savuto

 

GIOVEDI’ 9 GIUGNO

piazza San Francesco

Piano Lago Mangone

ore 18.30

introduce e coordina:
– DORINA MASTROIANNI
Comitato Beni Comuni Savuto

intervengono:
– ALFONSO SENATORE
Coordinamento Calabrese Acqua Pubblica “Bruno Arcuri”

– NICOLA DE NARDI
Presidente Associazione “Energia Calabria”

– RAFFAELE PIRILLO
Sindaco di Mangone

– ANTONIO BASILE
Sindaco di Belsito

– GIOVANNI NOTARIANNE
Sindaco di Grimaldi

altri Amministratori del Savuto
ed esperti del settore

 

ore 22.00

– STAND GASTRONOMICI

– DJ-SET

ska, reggae, rock’n roll, dance, house, con:
ZIO PINO FATTALLA’, SANDRO PASCUZZO, PASQUALE TOSTO, PIERFANCESCO CRISTELLI, DJ EMILIUS, DJ WHITE, DJ FRANCOISE, DYLAN J AND PERCUSSION DIEGO DV, DJ RAF…


durante l’iniziativa verrà allestita la

mostra fotografica “acqua bene comune”

in collaborazione con il colletivo “Mad Noises”

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Verso il referendum: 2 SI per l’acqua pubblica a Rogliano

Verso il Referendum, 2 SI per l’acqua bene comune

presso la villa comunale di Rogliano

Sabato 4 giugno ore 17.00

 

introduce e coordina:

Giovanni Benincasa – comitato beni comuni savuto

intervengono:

Francesco Campolongo – coordinamento calabrese acqua pubblica ‘Bruno Arcuri’

Teresa Cicirelli – segreteria provinciale SEL

Giacinto Stumpo – coordinatore PD Rogliano

Aldo Gabriele – segretario circolo PRC Rogliano

Giuseppe Gallo – sindaco di Rogliano

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Mostra fotografica Acqua Bene Comune

Vi segnaliamo questa iniziativa del collettivo “Mad Noises” e vi anticipiamo che ospiteremo la mostra  a Piano Lago, in occasione della festa per la chiusura della campagna elettorale nel Savuto, giovedì 9 giugno

Il collettivo espressivista Mad Noises vuole allestire a Cosenza una mostra fotografica collettiva a sostegno del referendum che si svolgerà il 12 e 13 giugno per l’acqua pubblica.

Se volete partecipare potete spedire o stampare e portare personalmente le foto in formato di dimensioni non superiori
a 30 x 40 cm e non inferiori a 20 x 30 cm.
Potete aggiungere anche una descrizione dell’immagine.
Se volete consegnare o spedire le vostre foto scrivete a info@madnoises.com

Le foto potranno essere vendute e il ricavato andrà a sostegno della campagna referendaria.

 

flickr
difendiamo la calabria
mad noises
acqua bene comune
comitato referendario del savuto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Lettera ai candidati sindaco dei comuni del Savuto

 

Comitato Referendario del Savuto
2 Sì per l’Acqua Bene Comune

 

 

 

Signor candidato sindaco

Poche settimane dopo le elezioni amministrative che la vedono nell’importante ruolo di candidato alla carica di sindaco, saremo chiamati a votare i due quesiti referendari per fermare la privatizzazione dell’acqua.

Il primo quesito propone l’abrogazione dell’art. 23 bis della Legge n. 133/2008, cosi come modificato dall’art.15 del decreto 135/2009 (Decreto Ronchi) relativo alla privatizzazione dei servizi pubblici locali, compreso quello idrico; abrogare questa norma significa impedire la definitiva consegna al mercato dei servizi idrici in questo Paese.

Il secondo quesito propone invece l’abrogazione dell’art. 154 del Decreto Legislativo n. 152/2006 (Codice dell’Ambiente): abrogando questa parte dell’articolo si impedisce la possibilità di fare profitto sull’acqua e si determina una immediata riduzione della tariffa pagata da ogni cittadino.

Ci teniamo a ricordare che i referendum sono stati richiesti con le firme di 1.400.000 cittadini, di cui oltre 41.000 calabresi e con una straordinaria adesione nei comuni del Savuto e della Presila Cosentina, che arriva in alcuni casi al 40% dell’elettorato.

Questa premessa serve a introdurre le richieste che, come comitato locale promotore del Referendum, intendiamo formularle a nome delle centinaia di suoi concittadini sottoscrittori.

 

LE CHIEDIAMO, IN CASO DI VITTORIA ELETTORALE:

– Di impegnarsi a modificare lo Statuto del nostro Comune, in maniera da riconoscere: la natura pubblica dell’acqua e della sua gestione, l’accesso all’acqua come diritto umano universale e lo status dell’acqua di bene comune pubblico privo di rilevanza economica, per garantire l’accesso all’acqua e pari dignità a tutti i cittadini.

– Di garantire l’adeguatezza dell’informazione in merito ai temi dei Referendum, per riparare allo scandaloso comportamento dei media che, con singolare unanimità, hanno negato visibilità al Referendum sull’acqua, referendum che ha invece ricevuto il più alto numero di sottoscrittori nella storia della Repubblica.

– Di dichiarare pubblicamente quale sarà il Suo comportamento elettorale in occasione dei prossimi Referendum sull’acqua, qualunque esso sia, allo scopo di contribuire alla necessaria trasparenza del dibattito su questo tema che riguarda i diritti dei cittadini, ma coinvolge anche imponenti interessi finanziari in cerca di alleanze trasversali.

 

Ci permettiamo di ritenere che una sua pubblica risposta alle nostre richieste, contribuisca a riportare il dibattito elettorale su temi di concreto interesse per la cittadinanza, allontanandolo dalle velenose e inutili polemiche personalistiche che non fanno altro che danneggiare la democrazia e allontanare i cittadini dalla vita politica.

 

Comitato Referendario del Savuto
2 Sì per l’Acqua Bene Comune

 

 

 

 

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verso il referendum: anche nel savuto 2 si per l’acqua pubblica

 

 


sabato 2 aprile 2011

ore 18.00 sala consiliare

Santo Stefano di Rogliano



intervengono

Giovanni Di Leo
Alfonso Senatore

del comitato calabrese acqua pubblia “Bruno Arcuri”



introduce e coordina

Giovanni Benincasa

assessore ai servizi comunali, S.Stefano di Rogliano

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Comunicato 18 novembre 2010

Il tentativo di privatizzare un bene fondamentale e primario come l’acqua svela chiaramente il vero volto di questo sistema economico-sociale che ha un’unica ricetta economica: privatizzare e mercificare tutto, trasformando la democrazia dei diritti in regno dei privilegi.

La continua aggressione al nostro territorio, le tonnellate di veleni che riposano sotto la valle del fiume Oliva, l’inquinamento elettromagnetico prodotto da elettrodotti che percorrono l’intera regione accarezzando i tetti di alcuni centri abitati, il fiorire di discariche che seminano il loro carico cancerogeno di percolato e i rifiuti industriali sapientemente occultati nelle scuole di Crotone, ci raccontano di una Calabria avvelenata e impoverita che ha provato sulla propria pelle le controindicazioni, mai rivelate, di questo modello di sviluppo.

La richiesta disperata di lavoro, l’emigrazione che si presenta nuovamente come fenomeno tristemente comune nei nostri paesi offre la sponda a qualche mercante di illusioni, imbonitore da strapazzo che spaccia per soluzione salvifica la svendita del nostro territorio, proponendo la costruzione di centrali a Biomassa o a Carbone in un territorio che già esporta l’80% dell’energia prodotta e che, selvaggiamente spogliato del suo patrimonio boschivo, è in pieno dissesto idrogeologico.

Ogni anno le prime piogge mostrano la triviale modernità di una regione la cui rete viaria, le cui arterie di collegamento e il suo traballante equilibrio idrogeologico disegnano un’emergenza costante che accompagna i calabresi per tutto l’arco della stagione invernale.

Per questo vogliamo diventare snodo della Rete per la Difesa del Territorio “Franco Nisticò”, una rete di movimenti e comitati nati per difendere il territorio calabrese dall’aggressione selvaggia subita in questi anni.

E’ il tempo di dire basta! I beni comuni come l’acqua, il sapere, la salute, i fiumi, i boschi e il lavoro vanno difesi e rilanciati!

Siamo stufi di presunti industriali illuminati che vengono al sud, non pagano una lira, e se ne vanno quando hanno finito di spolpare il nostro territorio esportando la loro “responsabilità sociale d’impresa” dove possono sfruttare di più e meglio i lavoratori!

Siamo stufi di chi propone grandi opere multimiliardarie (ponte sullo stretto, Europaradiso) inutili e invasive senza curarsi della salute di un territorio devastato, senza preoccuparsi di reti idriche colabrodo, di sistemi di smaltimento di acque e di rifiuti arcaici ed ecologicamente devastanti!

Pensiamo che il Savuto debba essere un laboratorio politico importante dove sperimentare la costruzione di un sistema economico-sociale basato sulla cura del territorio e non sul suo stupro costante!

Rilanciare la differenziata porta a porta in tutti i comuni del territorio, proporre una riqualificazione industriale dei siti inattivi nell’Asi di Piano Lago, riconvertendoli in siti di stoccaggio e lavorazione finalizzati al riciclato e riuso, promuovere le eccellenze agricole che caratterizzano la storia e la geografia del nostro territorio (pensiamo al castagno e ai vitigni per esempio), ripopolare i nostri centri storici ospitando i nostri fratelli d’oltremare seguendo l’esempio di Riace e Cauolonia!

La cura dei beni comuni può essere la chiave per il rilancio economico e sociale del nostro comprensorio che passa, però, necessariamente da una rivitalizzazione della partecipazione politica. I cittadini devono ridiventare padroni del loro destino, costruttori del loro futuro, partecipando in prima persona e comprendendo che se la crisi economica è dura e ci terrorizza, l’azione collettiva può indicarci la via di una soluzione solidale e condivisa.

Per questo ci siamo proposti di non fermarci solo all’azione di contro-informazione, finalizzata alla crescita della dialettica democratica nel Savuto, ma anche di aiutare concretamente chi ha bisogno, costruendo doposcuola popolari, Gruppi di acquisto popolare e altre attività che possano aiutare materialmente la popolazione del Savuto, contribuendo a costruire una soluzione alla crisi economico-sociale che non sia la solitudine competitiva e precarizzante ma una socialità solidale e operante!

Abbiamo tante idee e poche braccia, ma le idee non sono mai abbastanza e le braccia sono sempre necessarie quindi, per tutti coloro i quali vogliano saperne di più e darci una mano, consultate il nostro blog o contattateci via mail.

(Comunicato del “Comitato Beni Comuni Savuto” in occasione dell’iniziativa del 18 novembre a Rogliano)


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L’acqua non si vende: giovedì 18 novembre Rogliano

L’ACQUA NON SI VENDE

fuori l’acqua dal mercato, fuori i profitti dall’acqua

www.acquabenecomune.org

campagna referendaria

ne discutiamo con

GIOVANNI DI LEO

del Coordinamento Calabrese Acqua Pubblica “Bruno Arcuri”

giovedì 18 novembre ore 18.00

teatro comunale Rogliano

verso la manifestazione regionale del 4 dicembre a Cosenza

per chiedere la moratoria per l’assegnazione dei servizi idrici fino ai referendum del 2011

info e adesioni:

savuto@autistici.org



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Verso la manifestazione regionale per l’acqua pubblica, un incontro nel Savuto

In vista della manifestazione regionale per l’acqua pubblica che si terrà il 4 dicembre a Cosenza, il “Comitato Beni Comuni Savuto” intende organizzare una serie di incontri per discutere di acqua, di ambiente, di salute, di territorio.

Il primo appuntamento è per giovedì 18 novembre, dalle ore 18.00 al teatro comunale di Rogliano. Ne discutiamo con l’ing. Giovanni di Leo del “Coordinamento Calabrese Acqua Pubblica”.

A breve ulteriori aggiornamenti.


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L’acqua è vita


Continua nel comprensorio della Valle del Savuto, a cura del “Comitato Beni Comuni Savuto”, l’impegno e la mobilitazione finalizzati all’informazione ed al sostegno alla campagna per l’Acqua Pubblica, promossa dal “Forum Italiano Movimenti per l’Acqua”, per la ripubblicizzazione dell’acqua, in risposta al recente art. 15 del D.L. 135/09 – approvato definitivamente dalla Camera dei Deputati il 19 Novembre 2009 – che introduce alcune modifiche all’art. 23 bis della Legge 133/08 e muove passi ancora più decisi verso la privatizzazione dei servizi idrici e degli altri servizi pubblici locali, prevedendo l’obbligo di affidare la gestione dei servizi pubblici a rilevanza economica a favore di imprenditori o di società, in qualunque forma costituite, individuati mediante procedure competitive ad evidenza pubblica o in alternativa a società a partecipazione mista pubblica e privata con capitale privato non inferiore al 40%.

Tale provvedimento sottrarrà ai cittadini ed alla sovranità delle Regioni e dei Comuni l’acqua potabile di rubinetto, il bene più prezioso, per consegnarlo, a partire dal 2011, agli interessi delle grandi multinazionali e farne un nuovo business per i privati.

Nel Savuto, dall’inizio della raccolta delle firme, partita nei primi giorni del mese di Maggio, le stesse hanno superato quota 2000.

Nell’intero territorio nazionale sono state superate 1.400.000 firme.

Numerosi sono i punti di raccolta nel territorio: Rogliano, Marzi, Carpanzano, Santo Stefano di Rogliano, Parenti, Mangone, Belsito, Malito, Grimaldi, Altilia, Colosimi, Bianchi, Lago, Figline e Cellara.

Da sottolineare, oltre alla quantità, la qualità delle firme, infatti oltre a sottoscrivere la petizione i firmatari si sono ripromessi, qualora fosse indetto il referendum, di recarsi alle urne e di votare a sostegno dell’Acqua Pubblica.

Questa sensibilità chiaramente andrebbe supportata da una informazione costante che non deve assolutamente fermarsi al 05 Luglio, giorno di chiusura della campagna referendaria, ma che deve proseguire attraverso l’attivazione di iniziative pubbliche nei vari Comuni del comprensorio del Savuto.

Da segnalare che le giunte comunali di Rogliano, Parenti, Santo Stefano di Rogliano e Grimaldi, attraverso apposite delibere, hanno avviato percorsi finalizzati alla gestione pubblica dell’acqua.

Da elogiare tutti coloro i quali in questi giorni, nel Savuto, si stanno impegnando a raccogliere le firme e a firmare, divulgando nell’occasione, l’importanza di preservare i beni comuni, valorizzandone l’universalità e l’indivisibilità.

L’acqua è vita !!!


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